Calendario
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5 ottobre 2025, ore 15:00Caffè tra artisti
Entre el ruido y el silencio: historias con el sonido-resto
presentazione – conversazione – esercizio
Ci sono suoni che sfuggono alla nostra grammatica dell'ascolto e insistono nella periferia dell'udibile.
Relegati al luogo dello scarto, dei residui, parassitano la matrice socio-tecnica che abitiamo.
Come entità minori, indecifrabili e insignificanti, sono spesso trattati come errori o eccessi dal corpo anestetizzato.Suoni-residuo che, nonostante tutto, coabitano corpi, macchine e atmosfere; vibranti, vagano tra il rumore e il silenzio.
Come percepirli?
Si propone un incontro informale, della durata di 1–1,5 ore, in cui Paula presenterà la sua pratica artistica attraverso il concetto di suono-residuo.
L'incontro si concluderà con un breve esercizio di ascolto e conversazione, con domande che invitano a esplorare i nostri personali modi di ascoltare.
Paula Guersenzvaig (AR/ES)
Artista ricercatrice, docente e manager culturale.
La sua pratica colloca il suono come strumento materiale e concettuale per riflettere sulle relazioni socio-tecniche tra i nostri corpi e gli ambienti che ci circondano.Partecipa a diversi gruppi di ricerca legati alla tecnologia, alla percezione e alla società; attualmente co-dirige la piattaforma sperimentale SONORAMA e coordina il Master in Arti Elettroniche dell'Università Nazionale di Tres de Febrero (Argentina).
Dal 2013, il suo lavoro è stato esposto in spazi nazionali e internazionali.
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7 settembre – 5 ottobre 2025Eposizione Flavio Araujo, Aniket Godbole e Francesco Tadini
Artisti esposti
Flavio Araujo
Aniket Godbola
Francesco TadiniEsposizione curata in collaborazione con Associazione +41
Bio artisti
Flavio Araujo (*1999) è un artista e filmmaker svizzero di origini brasiliane. Durante gli studi alla Zürcher Hochschule der Künste (2019–2024) ha indagato il rapporto conflittuale tra l’essere umano e l’ambiente, sviluppando lavori tra essay film e media ibridi.
Aniket Godbole (*1998) è un artista visivo e art director con base a Losanna. Cresciuto tra Nigeria e India, esplora attraverso la fotografia temi di natura, identità, cultura e comunità, con una pratica transdisciplinare che abbraccia fotografia, cinema, design, editoria e nuovi media.
Francesco Tadini (*1990) è architetto formato all’Accademia di Mendrisio. Lavora tra Novazzano e Lucerna su progetti di varie scale per committenti privati e pubblici. Accanto alla professione coltiva un interesse per design e fotografia, con ricerche visive su geometrie, forme pure e paesaggio. È presidente dell’Associazione Patrimonio Novazzano, impegnata nella valorizzazione del patrimonio locale.
L’esposizione fa parte del programma di esposizioni curate da Verzasca Foto all’interno di Strutture in Movimento, una rassegna che sostiene progetti artistici giovani e innovativi a livello svizzero e internazionale. Tra indagine formale e polemica creativa, i lavori mettono in discussione le convenzioni della fotografia e ne interrogano la capacità di rappresentazione dell’oggetto d’arte contemporanea.
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- Ospiti: atelier temporanei, workshop ed eventi brevi proposti da realtà selezionate, che trovano in Casa Azul un luogo di sperimentazione.
- Collaborazioni: progetti co-prodotti con artisti, istituzioni e cittadini: residenze con restituzioni pubbliche, il “Caffè tra artisti” e nuove idee sviluppate insieme.
- Verzasca Foto: esposizioni curate da Verzasca Foto che rafforzano la vocazione originaria della Casa della Fotografia.