Calendario
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13 dicembre 2025Dj set Gebrüder Teichmann
Maggiori informazioni in arrivo!
11 dicembre 2025Concerto Cedric BlaserMaggiori informazioni in arrivo!
7 dicembre 2025, ore 15:00–19:00Caffè tra artisti con Alessandro Brönnimann e Malu CortesiDomenica 7 dicembre alle ore 15, con Alessandro Brönnimann e Malu Cortesi parleremo di viaggi che diventano ricerca artistica, di come l’attraversare spazi e incontri possa trasformarsi in una pratica di osservazione, ascolto e narrazione. Due percorsi diversi ma uniti dallo stesso impulso: pedalare in bici non solo per muoversi, ma per leggere il mondo e tradurlo in immagini, appunti e riflessioni.
Alessandro condividerà le sue esperienze in Asia, Europa dell’Est e Africa occidentale, dove il viaggio diventa un dispositivo per indagare territori, storie e relazioni.
Malu ci introdurrà alla sua pratica artistica e accompagnerà lungo la sua “Via della Seta”, in particolare la tappa iraniana, raccontata tra fotografie, taccuini e momenti di vita raccolti lungo la strada.
La conversazione sarà moderata da Stefano Ferrando, che porterà il suo sguardo di giornalista sportivo e appassionato ciclista.
Sarà incontro dedicato a chi riconosce nei viaggi lenti una forma di ricerca e un’occasione per raccontare e dialogare con ciò che si incontra, nell’arte di attraversare il mondo con lentezza.Maggiori informazioni sugli ospiti
Alessandro Brönnimann, nato a Lugano nel 1998, cresce leggendo e ascoltando racconti di viaggio che gli accendono il desiderio di esplorare il mondo; a 19 anni parte per la sua prima esperienza fuori dall’Europa.
Nel 2018, rientrato dal viaggio, si trasferisce a Losanna per studiare geografia e riceve dal fratello una bicicletta: da allora non la lascerà più.
Nel 2022, di ritorno dall’Asia e ormai sulla strada verso casa, si ferma in Europa dell’Est e decide di attraversarla in bicicletta, scoprendo il cicloturismo e innamorandosene. Quest’anno ha concluso il suo ultimo viaggio in bici nell’Africa occidentale.Malu Cortesi, tratto dal suo libro:
«L'autore ci accompagna in questo viaggio attraverso la «Via della Seta», un percorso storico, unico, spettacolare, affascinante: e lo fa con delicatezza, sentimento, vivendo a stretto contatto con la popolazione che incontra. Un viaggio in bicicletta che si estende su diversi anni. In questo libro ci racconta la tappa del 2019 in Iran, con i ritmi regolari, visitando regioni, fotografando e annotando sul fedele taccuino appunti da trasformare in un libro-diario di viaggio.»
23 novembre 2025, ore 15:00–17:00Presentazione del libro fotografico Changing Room di Chiara CalgaroDomenica alle 15 ospitiamo Chiara Calgaro per la presentazione del libro Changing Room, in forma di conversazione aperta con il pubblico.
Dalle 14 alle 18 sarà inoltre possibile visitare la mostra in corso di Matteo Angele.Il libro è edito da Altana. Sarà possibile acquistarlo sul posto.
Informazioni sul libro
“Changing Room” di Chiara Calgaro indaga il tema dell’identità di genere attraverso uno dei fenomeni culturali più influenti al mondo: il calcio.
Chiara Calgaro avvia la sua esplorazione fotografica dalla squadra di cui fa parte – una realtà autogestita e autofinanziata composta da donne, persone transgender e non binarie – e prosegue con un viaggio attraverso l’Europa alla scoperta di altre squadre di calcio queer.
Attraverso la sua ricerca, l’artista ci conduce in uno spazio transitorio in cui i corpi si spogliano della loro armatura sociale per indossare abiti di ambiguità, immaginazione e molteplicità. In questo contesto, ciò che si rivela va oltre la semplice preparazione a una partita: con i volti spesso non visibili, i corpi degli atleti si piegano, si contorcono e performano davanti alla macchina fotografica nello stesso modo in cui ogni individuo “mette in scena” nella propria vita pratiche che dovrebbero corrispondere al genere assegnato alla nascita.
Attraverso la performance di gesti parodici, l’artista suggerisce la possibilità di ripensare il genere in una narrazione più sfaccettata e inclusiva, che permea gli spazi sociali a partire dalla dimensione ludica.
In queste squadre, infatti, lo sport non è più l’arena in cui rafforzare un rigido binarismo di genere e la competizione tradizionale – come spesso accade nel calcio mainstream – ma, al contrario, diventa un pretesto per creare un luogo di liberazione e inclusione.
Con un linguaggio intriso di tenerezza e rigore, Calgaro ci mostra corpi in dialogo – tra loro e con i propri confini – e rivela una utopia tangibile, in cui le regole del gioco – in senso letterale e figurato – vengono riscritte.
Lo spogliatoio di una squadra di calcio può così diventare un microcosmo sperimentale in cui costruire pratiche alternative a quelle dominanti nella società e suggerire nuove forme di collettività e inclusione, utilizzando lo sport più popolare al mondo come strumento di autodeterminazione ed empowerment.
15 novembre 2025, ore 17:00Presentazione del libro fotografico Whiteness in Cernobyl di Marco CortesiCome ultimo incontro in occasione del suo 30esimo anniversario GEA – associazione dei geografi invita alla presentazione del libro Whiteness in Černobyl di Marco Cortesi, geografo e fotografo. Il volume raccoglie scatti in bianco e nero realizzati nella zona di alienazione di Černobyl durante il periodo invernale. Le immagini restituiscono la dimensione sospesa della città abbandonata di Pripyat e della centrale nucleare, trasformate in simboli di un paesaggio segnato dall’impatto umano. La fotografia diventa qui strumento di riflessione geografica e culturale: documentare significa interrogare la relazione tra società e ambiente rendendo visibili le tracce di ciò che viene chiamato Antropocene. Le atmosfere silenziose e rarefatte invitano a confrontarsi con i confini tra memoria storica, catastrofe e resilienza del territorio.
Alla presentazione interverrà anche Stefano Agustoni, geografo e membro di GEA, che dialogherà con l’autore per approfondire i legami tra fotografia e geografia.
Riguardo all'associazione
Affiliata all’Associazione svizzera di geografia (ASG), dal 1995 GEA-associazione dei geografi si è data il compito di diffondere la cultura geografica e promuovere la figura professionale e le competenze dei geografi e delle geografe.
Contatti
GEA-associazione dei geografi
Bellinzona
info@gea-ticino.ch
gea-ticino.ch
12 novembre 2025, ore 18:00–22:00Concerto Weekend Martyr e aperitivo SonartIl prossimo mercoledì sarà il più movimentato rispetto agli ultimi anni 🏄
A @casaazulgordola suoneranno i Weekend Martyr, alle ore 20.In bilico tra speranza e disperazione, lo schietto e accattivante post punk dei Weekend Martyr scuoterà le mura di Casa Azul. L'immediatezza espressiva, sincera e selvaggia del trio saprà coinvolgervi in un impetuoso rito liberatorio collettivo.
Ma non solo!
Prima, alle 18, ospiteremo un aperitivo di networking e confronto pensato a professioniste e professionisti della musica (ma aperto a tutte le persone interessate 😉) organizzato da @sonart.musikschaffende.
Questa attività è parte di un ciclo di incontri informali aperti a chi opera nella creazione musicale nella Svizzera italiana: artiste e artisti, compositrici e compositori e producer.
Ogni appuntamento prevede una breve presentazione delle attività di SONART – Associazione svizzera di Musica – seguita da un momento conviviale per conoscersi, condividere esperienze e creare nuove connessioni.A presto!
In breve
Aperitivo networking Sonart ore 18.
Concerto Weekend Martyr ore 20.
Entrata (solo per concerto)
Offerta libera a partire da 8.–
Per partecipare alla serata è necessario tesserarsi: 5.– franchi minimo, consigliato 20.–, validità 1 anno (distribuiremo già le tessere per il 2026).
2 – 30 novembre 2025Esposizione Matteo AngeleLa mostra personale di Matteo ANGELE riunisce tre progetti che tracciano la sua continua esplorazione di una sensibilità gay che emerge non nella rappresentazione esplicita, ma negli intervalli, negli incidenti e nelle interruzioni del desiderio queer. In queste opere, ANGELE indaga come la soggettività gay venga inquadrata, messa in scena e fatta circolare all’interno delle economie visive della pornografia, rivelandone al contempo l’artificio e la carica affettiva. Ne scaturisce un linguaggio dell’erotismo differito, in cui il desiderio si sposta sugli spazi industriali e sugli oggetti domestici, e il piacere si intreccia con i gesti formali e le ibridazioni dell’immagine fotografica.
La mostra si apre con uno scorcio su Where is the Director?, composto da immagini costruite in cui l’artista interpreta ogni ruolo — dall’attore al tecnico — sul set di un film pornografico gay fittizio. Le dinamiche di potere che sostengono le industrie del desiderio risuonano anche nei lavori precedenti. In If I Could Tell You, il lavoro di diploma di ANGELE, immagini sadomasochistiche d’archivio degli anni Ottanta vengono ricontestualizzate in forme scultoree che oscillano tra l’industriale e il domestico: corpi statici e pose di costrizione diventano meditazioni su potere, controllo e desiderio nel pieno della crisi dell’AIDS. In Caught on Camera, l’attenzione si sposta sull’apparato stesso: oggetto messo in scena e scène trouvée al tempo stesso, l’opera ridefinisce la pornografia attraverso le tecnologie della registrazione, ricomponendo film porno gay degli anni 2000 attorno ai loro incidenti — una cinepresa che entra nell’inquadratura, un microfono che si riflette in un angolo.
Insieme, questi progetti delineano un’anatomia dello sguardo e un’architettura della pelle, in cui la macchina della produzione diventa inseparabile dai piaceri queer che cerca di rappresentare.
☞ La mostra presenta immagini esplicite di nudità; si consiglia la discrezione del visitatore.
Biografia
Matteo Angele è un artista e fotografo multidisciplinare italiano, situato a Ginevra, in Svizzera. Dopo una formazione in grafica al CFP Arts di Ginevra, prosegue con un Bachelor in Fotografia presso l’ECAL – École cantonale d’art de Lausanne, prima di intraprendere un Master in Arti Visive alla HEAD – Genève. Il suo lavoro è stato presentato, tra gli altri, nella mostra Under Your Smell, in collaborazione con Jean Paul Gaultier, e a Photo Schweiz 24, dove ha ricevuto il premio Best New Photographer. Ha inoltre collaborato con diverse riviste internazionali, tra cui Larry’s List (Hong Kong) e PW-Magazine (Vienna), oltre che con istituzioni come il Centre d’Art Contemporain de Genève.
Matteo Angele appartiene a una nuova generazione di artisti queer, segnata da un contesto post-AIDS Crisis. Unendo fotografia e installazione, sviluppa una ricerca in cui l’immagine si fonde con lo spazio. Le sue opere assumono la forma di “immagini-sculture”, in cui le strutture e le superfici sono concepite in risposta alla fotografia, rivelando una tensione tra intimità, memoria e dolcezza, anche nelle iconografie più esplicite.
Inaugurazione e apertura
Inaugurazione domenica 2 novembre alle 17.
Apertura domenica 14–18, su appuntamento o in occasione delle attività in programma.Informazioni generali
L’esposizione fa parte di “Strutture in Movimento”, rassegna che sostiene progetti artistici giovani e innovativi a livello svizzero e internazionale.
Tra indagine formale e polemica creativa, i lavori mettono in discussione le convenzioni della fotografia e ne interrogano la capacità di rappresentazione dell’oggetto d’arte contemporanea.Esposizione a cura di Greg Tiani
Immagini 1–3, progetti esposti: 1. Where is the Director?; 2. If I Could Tell You; 3. Caught on Camera.
2 novembre 2025, ore 15:00–16:30Caffè tra artisti con Alessio BindaAl Caffè tra artisti di novembre sarà ospite Alessio Binda, che condividerà una panoramica del suo lavoro attraverso una conversazione aperta con Mosè Melchiorre.
Sarà l’occasione per esplorare insieme alcune delle sue opere più recenti — tra immagini, video e materiali digitali — come punto di partenza per una discussione più ampia sulla natura e sulla pratica artistica.
Al termine della conversazione, Gianmaria Zanda proporrà una sessione d’ascolto dedicata a piccole chicche musicali emerse dal territorio ticinese tra la seconda metà del Novecento e i primi anni Duemila.Terminato il Caffè tra artisti, la serata continuerà ancora!
Alle 17 ci sarà l'inaugurazione dell'esposizione di Matteo Angele curata da Verzasca Foto, a seguire un'apero-cena preparata da Emma Berger e un ascolto di musica in compagnia.Informazioni supplementari
Segnaliamo inoltre che il giorno prima, sabato 1° di novembre alle 20.30, ci sarà una mostra e una performance di Alessio a Tegna.
Maggiori info sul suo profilo Instagram.Biografie
Alessio Binda (*1989, Locarno) vive e lavora a Locarno, è un artista e docente svizzero. Nel 2016 ottiene la laurea presso il Dipartimento di Pittura all’Accademia Nazionale di Belle Arti di Brera, Milano. Nel 2020 ottiene il master in insegnamento dell’educazione visiva e delle arti plastiche presso il Dipartimento Formazione e Apprendimento (DFA-SUPSI) di Locarno. Con il suo approccio naif e nostalgico si interessa alla fragilità della natura e del mondo selvatico. Dal 2020 è membro del comitato direttivo de La Rada, di cui è co-presidente dal 2024.
Mosè Maria Melchiorre (*1998), è nato e cresciuto a Locarno, dove lavora per il Festival del Film e partecipa al comitato de La Rada.
Gianmaria Zanda (*1985) si forma come artista visivo; è anche musicista e collezionista di musica su vari supporti fisici. È parte del collettivo che gestisce lo spazio d'arte Sonnenstube ed è stato co-organizzatore di alcuni eventi del territorio.
- Ospiti: atelier temporanei, workshop ed eventi brevi proposti da realtà selezionate, che trovano in Casa Azul un luogo di sperimentazione.
- Collaborazioni: progetti co-prodotti con artisti, istituzioni e cittadini: residenze con restituzioni pubbliche, il “Caffè tra artisti” e nuove idee sviluppate insieme.
- Verzasca Foto: esposizioni curate da Verzasca Foto che rafforzano la vocazione originaria della Casa della Fotografia.